In diverse migliaia per Michele Zarrillo in concerto
L'esibizione del cantautore romano ha chiuso i festeggiamenti in onore di Maria SS. di Corsignano di Gianluca Battista
Il concerto di Michele Zarrillo, ultimo appuntamento del Comitato Feste Patronali, era stato presentato alla vigilia come l'avvenimento musicale dell'estate giovinazzese per chi ama la musica leggera.
Ed a giudicare dal pubblico accorso in piazza Vittorio Emanuele II, parrebbe proprio che questa data del tour del cantautore romano rappresentasse un "must" per i suoi fans sparsi in tutta la provincia.
L'esibizione è iniziata in ritardo per via di alcuni intoppi organizzativi, vedi lo spegnimento delle luci del perimetro della piazza. Zarrillo ha cantato per oltre due ore non stop, concedendo due bis nel finale.
Da "Teresa" ad "Una rosa blu", passando per "L'acrobata", "L'amore vuole amore" e "L'elefante e la farfalla", l'artista classe 1957 si è dimostrato musicista completo, esibendosi con chitarra acustica, chitarra elettrica e pianoforte.
Delirio del pubblico femminile per "Cinque giorni", con le fans a cantare e Zarrillo compiaciuto spettatore di una lunga strofa.
Il cantautore ha ringraziato il pubblico giovinazzese e pugliese in genere per il calore, dimostrandosi affascinato dalla veduta della facciata della chiesa di San Domenico posta di fronte al palcoscenico.
Una organizzazione oltremodo severa, legata ad impegni contrattuali dell'artista, ha impedito a tutta la stampa locale di intervistare Zarrillo.
Ci sarebbe piaciuto farlo, soprattutto per i tanti appassionati ammiratori accorsi ieri a Giovinazzo da diversi comuni limitrofi.
Non è stato possibile, né per noi né per altri colleghi. Un vero peccato.
LA FONTE